A Nicola Piovani e al Premio Nobel Giorgio Parisi il Premio Simpatia 2021
Il 30 novembre 2021, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio si è svolta la cinquantesima edizione del Premio Simpatia. Un traguardo storico per il celebre “Oscar Capitoliono” ideato da Momo Pertica che tante storie, aneddoti ed emozioni ha raccontato nei suoi 50 anni di vita..
Per questa tappa fondamentale la presidente del Premio, sono stati chiamati a raccolta non solo tanti nuovi premiati ma anche significativi ex, simbolo del riconoscimento.
L’appuntamento, condotto da Pino Strabioli e Paola Saluzzi, ha visto tra i premiati, il Premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi. Fiore all’occhiello dell’intellighenzia del Belpaese. Mentre per la musica il Premio Oscar Nicola Piovani.

LA STORIA DEL PREMIO SIMPATIA
Dal 1971, l'Oscar Capitolino con oltre 50 anni di storia e di storie...
Il Premio nasce da un’idea di Domenico Pertica una sera di ottobre del 1970, intorno a un tavolino, in una trattoria romana sul Tevere, insieme ad amici giornalisti, letterati ed artisti.
Dopo la prima edizione del ‘71, che si svolse in una trattoria “For de Porta”, dal 1972 il Premio si svolge in Campidoglio nella Sala della Protomoteca diventando così un “Oscar Capitolino”. Dalla seconda edizione aderiscono Aldo Palazzeschi e Vittorio De Sica che faranno parte integrante della Giuria e animeranno insieme al suo ideatore il Premio.


MOMO PERTICA
Giornalista, poeta, scrittore, romanziere: Momo Pertica e il suo grande amore per Roma
Domenico Pertica è nato a Palombara Sabina, il 30 gennaio 1921, da Marco Tullio Pertica – maestro elementare – e Laura Mattei. Quasi subito la famiglia rientra a Roma dove Domenico frequenta le scuole, il liceo classico e la facoltà di Lettere. Dopo la partecipazione alla Seconda guerra mondiale, che lo vede anche inviato con il suo contingente in Albania, Pertica inizia la pratica di giornalista su un foglio dell’ENALC, ente per la formazione lavoro, a Napoli. Poi, nel 1947, comincia la prima collaborazione con il quotidiano Momento Sera e da lì in poi prosegue senza interruzioni la sua professione di libero collaboratore per molti quotidiani, sempre come cronista, e sempre attento a descrivere e a denunziare fatti e aspetti della società, prima di tutto romana